The Italian Presence in Post-war America, 1949-1972. Architecture, design, fashion

Il rapporto tra Italia e Stati Uniti è stato spesso considerato attraverso la lente dell'americanizzazione della cultura italiana. Invertendo questa prospettiva, la conferenza intende indagare alla scala dell'architettura, del design e della moda la presenza del progetto italiano nella cultura americana dalla fine della Seconda guerra mondiale, sia negli ambiti professionali che nella percezione popolare. L'obiettivo dell'evento è quello di esplorare le traiettorie, i processi di trasferimento, la circolazione di persone, discorsi, idee o modelli di design nel quadro degli scambi culturali, politici ed economici che hanno avuto luogo attraverso l'Atlantico.

Il convegno vuole esplorare la complessità degli scambi transatlantici in un periodo che va dal 1949 (data d’inaugurazione della mostra XX Century Italian Art al Museum of Modern Art di New York) al 1972 (quando nella stessa sede inaugura la mostra Italy: The new domestic landscape). Inoltre, essa vuole identificare le occasioni e i vettori che resero questi scambi possibili. Esempi di vettori potrebbero includere individui (come industriali, artisti, architetti e designer, scrittori, editori, traduttori, critici, collezionisti d'arte), istituzioni (università, enti governativi, fondazioni culturali), iniziative imprenditoriali, eventi (conferenze e mostre), media e manufatti di diversa scala (oggetti di design o moda, edifici, interventi nell'ambiente costruito).
Sono benvenute proposte provenienti da campi di studio diversi come la storia dell'architettura, del design, dell'arte e della fotografia, la cultura materiale e gli studi sui consumi.
I partecipanti interessati dovranno inviare un abstract di 500 parole, accompagnato da cinque parole chiave e da un Curriculum Vitae di una pagina.

Il progetto di ricerca Transatlantic Transfers: The Italian Presence  in post-war America 1949-1972 si concentra sui meccanismi che hanno portato alla definizione di un'identità culturale italiana negli Stati Uniti negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. La ricerca adotta una prospettiva transnazionale e un approccio multidisciplinare che comprende gli studi di produzione di conoscenza, relazioni internazionali e politica, cultura materiale, industria editoriale, arti visive, letteratura, architettura, design, cinema, musica e cultura del cibo. L'assunto fondante del progetto è che l'ondata senza precedenti di creatività intellettuale, economica e produttiva che ha caratterizzato la cultura italiana del dopoguerra ha avuto un impatto notevole sulla vita dell'America e, in particolare, sulle abitudini di consumo materiale e culturale della sua classe media emergente. 

Date importanti
Scadenza per la presentazione degli abstract: 15 novembre 2021
Notifica di accettazione: 15 dicembre 2021
Scadenza per gli articoli: 15 marzo 2022

Per domande, si prega di contattare transatlantictransfers@polimi.it