HDI – Handicraft Development Inc.

La società, di cui era presidente e ispiratore Max Ascoli, venne fondata nel novembre del 1945 da un gruppo di influenti emigrati italiani, in fuga dal fascismo e dalle leggi razziali, con lo scopo di favorire la ripresa dell’artigianato italiano dopo la guerra attraverso la sua commercializzazione negli Stati Uniti e, attraverso la ripresa economica, liberare l’immagine del paese dalle ombre del suo recente passato. Già da qualche mese era stato coinvolto nella sua fondazione Carlo Ragghianti, che dall’Italia, attraverso CADMA, doveva non solo vigilare sulla buona distribuzione dei materiali e degli aiuti economici, ma anche valutare la qualità dei prodotti da esportare, che dovevano essere originali, e di ottima esecuzione e qualità artistica.
Facevano parte del suo Board of Directors Paolino Gerli, importatore di tessuti italiani, l’economista Bruno Foà e Renè d’Harnoncourt, che sarebbe poi divenuto direttore del MoMA, mentre l’Advisory Committee era costituito principalmente da cittadini americani con una certa influenza sulle politiche e sul mercato. La società aveva natura temporanea, di aiuto alla ripresa negli anni dell’immediato dopoguerra; fu fondamentale nello stabilire relazioni e contatti utili alla diffusione del prodotto italiano sui mercati statunitensi.
 

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