Peplum

Genere cinematografico
Peplum

1950-1966

Italia-Stati Uniti

scenario
categoria
media
tag
cinema

Tra i generi cinematografici più rappresentativi nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, il peplum (conosciuto oltreoceano con il nome di “sword and sandal”) è un ciclo di film epico-mitologici ambientati in contesti biblici o nel periodo della Grecia antica e della civiltà romana.

Nel secondo dopoguerra, la rinascita della produzione cinematografica di Hollywood in Italia, dovuta in gran parte a ragioni di ordine economico-finanziario, stimolò una serie di kolossal storici, a cominciare da Quo Vadis (Mervyn LeRoy, 1951) e The Robe (La tunica, 1953) sino a The Ten Commandments (I dieci comandamenti, Cecil B. DeMille, 1956), Ben-Hur (William Wyler, 1959), Spartacus (Stanley Kubrick, 1960) e Cleopatra (Joseph L. Mankiewicz, 1963).

Se il capostipite del nuovo cinema mitologico in Italia è invece da considerarsi Le fatiche di Ercole (Pietro Francisci, 1958), lanciato sul mercato americano da Joseph E. Levine e interpretato dal culturista statunitense Steve Reeves, le origini del genere possono essere fatte risalire alla produzione italiana del muto. Il riferimento va in particolare a Quo vadis? (Enrico Guazzoni, 1913), atto primo di una saga incentrata sul conflitto tra romani e cristiani, e Cabiria (Giovanni Pastrone, 1914), il quale introduce la figura di Maciste protagonista di una duratura serie di film narrativamente slegati tra loro iniziata da Carlo Campogalliani con Maciste nella Valle dei Re (1960).

Respinto o direttamente ignorato dalla critica, il peplum italiano si è rivelato un ciclo estremamente fortunato sia in patria che oltreoceano. Molti di questi film venivano del resto concepiti per il mercato internazionale: è il caso di due opere del 1954 come Attila di Pietro Francisci e Ulisse di Mario Camerini, forti della presenza di star americane come Anthony Quinn (Attila) e Kirk Douglas (Ulisse). Se la prima di queste due pellicole verrà acquistata dalla Embassy Picture di Levine, pioniere e responsabile del successo della distribuzione del cinema italiano in America, la seconda nasce dalla collaborazione tra Ponti-De Laurentiis e una major come la Paramount.

Fu, secondo diverse fonti, il favorevole risultato commerciale conseguito da Ulisse a spingere i produttori statunitensi a valutare la possibilità di girare i film storico-avventurosi a Cinecittà – location che, rispetto agli studios americani, consentiva di risparmiare notevolmente sui costi di produzione – e a dare così vita a quel “fenomeno” (la presenza economica, commerciale, produttiva e istituzionale delle società americane nel contesto del cinema italiano) passato alla storia con l’etichetta di “Hollywood sul Tevere”.

Ma sarà Le fatiche di Ercole, a cui seguirà l’anno successivo Ercole e la regina di Lidia (sempre diretto da Francisci), a mutare i codici estetici e le pratiche produttive del genere in Italia, rendendolo un prodotto spettacolare e nel contempo gestibile sul piano economico. L’inaspettato successo globale di questi film, promossi negli Stati Uniti da Levine attraverso un’articolata e dispendiosa campagna, rese il peplum il ciclo filmico “di consumo” più richiesto, e spinse i distributori statunitensi ad acquistare nuovi titoli che rispondessero ai medesimi canoni linguistici e tematici.

Dopo un rapido declino, a metà degli anni Sessanta il peplum, divenuto nel frattempo un genere low budget, verrà internazionalmente messo in ombra da un’altra forma di cinema popolare come il western, rilanciato anche negli Stati Uniti da autori italiani precedentemente alle prese proprio con il peplum come Sergio Leone, Sergio Corbucci e Duccio Tessari.

Vettori collegati

Cinecittà

Joseph E. Levine

Distributor/Producer

Sergio Leone

Regista

Fonti

Bondanella, Peter. A History of Italian Cinema, New York: Continuum, 2009.

Della Casa, Steve, e Marco Giusti (a cura di). Il grande libro di Ercole. Il cinema mitologico in Italia. Roma: Edizioni Sabinæ - Centro Sperimentale di Cinematografia, 2013.

Di Chiara, Francesco. Peplum. Il cinema italiano alle prese col mondo antico. Roma: Donzelli, 2016.

Fair, John D., and David L. Chapman. Muscles in the Movies: Perfecting the Art of Illusion. Columbia: University of Missouri Press, 2020.

Garofalo, Damiano. C’era una volta in America. Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946-2000. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2023.

O’Brien, Daniel. “Peplum,” in Directory of World Cinema. Italy, ed. by Louis Bayman, 177-178. Bristol-Chicago: Intellect, 2011.

Scheda redatta da: Matteo Santandrea