Ignazio Silone

Scrittore, giornalista, politico
Ignazio Silone

1900-1978

Italia, Svizzera

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La ricezione statunitense dell'opera di Ignazio Silone si inserisce, fin dalla contemporanea, doppia edizione dell'esordio romanzesco Fontamara (Harrison Smith & Robert Haas, Random House, 1934), in un orizzonte di interesse sia letterario che politico. A un anno dalle sanzioni imposte all'Italia per l'invasione coloniale dell'Etiopia, l'epopea dei "cafoni" di Silone, allora rifugiato in Svizzera per attività antifasciste, contribuiva a gettare luce sulle storture del regime mussoliniano ancora non apertamente osteggiato dal governo statunitense. La guerra coloniale è poi tra i temi centrali di Vino e pane, allora col titolo Pane e vino, prontamente pubblicato oltreoceano nello stesso anno del volume in italiano, ancora da due diversi editori (Harper & Brothers, New American Library, 1937), come pure in un'edizione canadese (Saunders). Mentre le riedizioni dei due romanzi si susseguono, a New York appare anche La scuola dei dittatori (Harper & Brothers, 1938), che consolida la fama di intellettuale antifascista di Silone.

Negli anni della seconda guerra mondiale, nonostante la drastica riduzione delle traduzioni di nuovi titoli italiani oltreoceano, Silone è l'unico, insieme al Nobel Luigi Pirandello, a essere pubblicato negli Stati Uniti, con Il seme sotto la neve (Harper & Brothers, 1942), che vede tra l'altro l'esordio di Frances Frenaye come traduttrice. Lo scrittore abruzzese dirigeva intanto dalla Svizzera il Centro estero del PSI, entrando così in contatto con i sindacati, le amministrazioni e i servizi segreti statunitensi, che Silone intendeva influenzare in vista delle future politiche post-belliche indirizzate all'Italia.

Nel dopoguerra, accanto alle riedizioni e alle nuove traduzioni di Fontamara e Pane e vino per diverse case editrici, Harper & Brothers continua a garantire l'importazione dei nuovi volumi siloniani come Ed egli si nascose (1946), Una manciata di more (1953) e Il segreto di Luca (1958), tutti tradotti da Darina Laracy, moglie dello scrittore. Rientrato in Italia, dal 1956 Silone dirige con Nicola Chiaromonte la rivista Tempo presente: informazione e discussione, emanazione del Congress for Cultural Freedom, fondato nel 1950 a Berlino Ovest con propositi apertamente anticomunisti. Nel 1966 un'inchiesta del New York Times getterà luce sui finanziatori del CCF, ufficialmente sostenuto dalla Fondazione Ford, in realtà mantenuto dalla CIA (ci cui era agente lo stesso direttore, Melvin Lazky). La prima serie della rivista chiuse tra le polemiche nel 1968.

Nel corso degli anni Sessanta il mercato editoriale statunitense aveva nel frattempo accolto La volpe e le camelie (1961) e le riflessioni politiche di Uscita di sicurezza (1968), sempre pubblicate da Harper (che dal 1962, dopo la fusione con Row, Peterson & Company, era diventata Harper & Row). La stessa casa pubblicherà nel 1970 L'avventura di un povero cristiano, curata da un traduttore d'eccezione come William Weaver; nel frattempo, non si erano interrotte le riedizioni e le nuove versioni dei volumi siloniani già pubblicati. Alla metà degli anni Settanta, Silone è stabilmente inserito in un canone a profondo impatto come quello dell'insegnamento scolastico di lingua italiana negli Stati Uniti.

Vettori collegati

Nicola Chiaromonte

Autore e attivista

Tempo Presente

Rivista

Darina Laracy Silone

Giornalista e traduttrice irlandese

Fonti

Cavallari, Doris. "Il tempo della malafede: l'attualità del pensiero di Nicola Chiaromonte". Revista de Italianística 37 (2018): 28-36.

Falcetto, Bruno. "Secondo Tranquilli". Dizionario Biografico degli Italiani 96. Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 2019 [https://www.treccani.it/enciclopedia/secondo-tranquilli_%28Dizionario-Biografico%29/].

Ferrari, Paolo. "Specchi deformanti. Silone nella seconda guerra mondiale". Conoscere il nemico. Apparati di intelligence e modelli culturali nella storia contemporanea, a cura di Paolo Ferrari, Alessandro Massignani, Milano: Franco Angeli (2010): 393-458.

Gilbert, James. "Literature and Revolution in the United States: The Partisan Review." Journal of Contemporary History 2.2 (1967): 161-176.

Hanne, Michael. "Silone's Fontamara: Polyvalence and Power." MLN 107, 1 (1992): 132-159.

Healey, Robin. Italian Literature since 1900 in English Translation. An Annotated Bibliography, 1929-2016. Toronto: University of Toronto Press, 2019.

Ragusa, Olga. "L'insegnamento della letteratura italiana negli Stati Uniti". Italica 51, n. 3 (1974): 289-294.

Saunders, Frances Stonor. La guerra fredda culturale. La CIA e il mondo delle lettere e delle arti. Roma: Fazi Editore, 2004.

Scheda redatta da: Gioele Cristofari