Giovanni Papini

Scrittore
Giovanni Papini

1881-1956

Italia

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Amico e collaboratore di Giuseppe Prezzolini, con cui fondò le due riviste Leonardo (1903) e La Voce (1908), Giovanni Papini intrattenne rapporti di mutuo scambio con la cultura statunitense, di cui contribuì a importare in Italia il pragmatismo di Charles Sanders Peirce e soprattutto di William James, conosciuto a Roma nel 1905, che considerò Papini un interlocutore privilegiato della sua speculazione filosofica. Il primo approdo editoriale della sua opera negli Stati Uniti è, non a caso, l'antologia Four and Twenty Minds. Essays (Thomas Y. Crowell Company Publishers, 1922), in cui figurano tra gli altri due saggi dedicati alla filosofia inglese (su George Berkeley e Herbert Spencer) e uno su Walt Whitman.

L'anno successivo, mentre Prezzolini è chiamato per la prima volta alla Columbia University, Dorothy Canfield Fisher traduce la Storia di Cristo del neoconvertito Papini (Harcourt, Brace & Co., 1923), che diventa rapidamente un best-seller del mercato statunitense. Il successo del volume inaugura una stagione di forte interesse per l'opera dello scrittore fiorentino, di cui è subito tradotto il capolavoro Un uomo finito (The Failure, Harcourt, Brace & Co., 1924). Alla metà degli anni Trenta, la fama di Papini come biografo si consolida con l'uscita canadese di Dante vivo (The Macmillan Company of Canada, 1934), presto riproposta dalla stessa casa editrice in un volume newyorkese (The Macmillan Company, 1935).

L'adesione dello scrittore al fascismo italiano contribuisce a interrompere le fortune della sua opera oltreoceano. Nonostante la pregiudiziale ideologica, e mentre l'attenzione per Papini, concentrata spesso sui suoi rapporti con il pragmatismo, si sposta per lo più su un piano accademico, nel 1954 è prontamente tradotto Il diavolo (The Devil, Dutton), a sei anni dall'ultima uscita per la stessa casa editrice, quella delle Lettere agli uomini di Celestino VI (The Letters of Pope Celestino VI to All Mankind, 1948). Sulla scorta del relativo successo del Diavolo, la Storia di Cristo è presto ripubblicata in un'edizione economica (Dell, 1957).

Morto Papini nel 1956, l'interesse per la sua opera sembra riassorbirsi fino alla fine degli anni Sessanta. Henry Miller, in Tropico del Cancro (uscito negli Stati Uniti solo nel 1961, per Grove Press), citava nel frattempo ampiamente il nome dello scrittore, accompagnandolo con attestati di stima. Va poi segnalata la doppia uscita, tra 1970 e 1971, dell'antologia di saggi già pubblicata nel 1922 (rispettivamente, Books for Libraries Press e Blom). Nel 1972, Greenwood Press ripropone, senza grande successo, Un uomo finito.

Vettori collegati

Giuseppe Prezzolini

Scrittore, critico letterario, accademico, giornalista, editore

Fonti

Fulvi, Daniele. "«Compagni in pragmatismo»: Giovanni Papini e William James". Nòema 6, n. 2 (2015): 18-36.

Giammattei, Emma. "Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini". Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia - Treccani (2012). https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-papini-e-giuseppe-prezzolini_(Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Filosofia)/.

Golino, Carlo Luigi. "Giovanni Papini and American Pragmatism". Italica 32, n. 1 (1955): 38-48.

Gullace, Giovanni. "Giovanni Papini in America". Forum Italicum 18, n. 1 (1984): 77-83.

Healey, Robin. Italian Literature since 1900 in English Translation: An Annotated Bibliography, 1929-2016. Toronto: University of Toronto Press, 2019.

Miller, Henry. Tropic of Cancer. New York: Grove Press, 1961.

Papini, Giovanni. Four and Twenty Minds. Essays. New York: Thomas Y. Crowell Company Publishers, 1922.

Papini, Giovanni. The Life of Christ. New York: Harcourt, Brace & Co., 1923.

Papini, Giovanni. The Failure. New York: Harcourt, Brace & Co., 1924.

Scheda redatta da: Gioele Cristofari