William Demby

Autore
William Demby

Portrait of William Demby. © Carl Van Vechten, Carl, via Library of Congress.

1947-1970

Roma, Italia

scenario
categoria
tag
persona fisica

William Demby si recò per la prima volta in Italia come soldato semplice di una truppa segregata durante la Seconda Guerra Mondiale. Tornò a Roma nel 1947, ispirato dalle opere di Giorgio De Chirico e dai film di Roberto Rossellini. Subito dopo il suo arrivo, si trasferisce in un appartamento con un gruppo di artisti e cineasti che comprende Renzo Vespignani e Marcello Muccini. Demby completa il suo primo romanzo in Italia, Beetlecreek, pubblicato nel 1950 in inglese e in italiano. Nello stesso periodo inizia a scrivere per periodici in entrambe le lingue, tra cui The Reporter ed Epoca. In questo periodo inizia anche a tradurre sceneggiature italiane in inglese e lavora insieme alla moglie, la scrittrice italiana Lucia Drudi, a diverse sceneggiature; è assistente del direttore dei dialoghi in Europa '51 di Rossellini e si diletta anche a recitare, facendo un'apparizione nel film di Camillo Mastrocinque Il peccato di Anna (Anna's Sin, 1953) e nel cortometraggio di Rossellini "L'invidia" in The Seven Deadly Sins (1952). Pubblicato nel 1965, il romanzo più noto di Demby, Le catacombe, ha come protagonista un autore nero, Bill Demby, che scrive un romanzo nel romanzo mentre vive a Roma con la moglie e il figlio italiani durante i caotici primi anni Sessanta. Alla fine degli anni Sessanta, Demby torna negli Stati Uniti e inizia a insegnare al College di Staten Island della City University of New York, pur tornando spesso dalla sua famiglia in Italia. Nel 1978 pubblica Love Story Black e negli anni Ottanta inizia a scrivere il suo ultimo romanzo, King Comus, pubblicato postumo nel 2017.

Scheda redatta da: Melanie Masterton Sherazi