Vittoria Calzolari

architetto ed urbanista
Vittoria Calzolari

1924 / 2017

Roma, Italia

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Laureata in Architettura all’Università Sapienza di Roma nel 1949, con all’attivo alcune collaborazioni negli anni immediatamente successivi con Ludovico Quaroni e con l’INA-Casa, Vittoria Calzolari ottiene una borsa Fulbright per gli Stati Uniti nell’anno accademico 1952-1953 come visiting fellow della Harvard Graduate School of Design, presso cui segue i corsi dello spring semester tra il febbraio e il luglio 1953. È una tra le prime donne ad ottenere questa borsa nel campo dell’architettura: un primato che mantiene anche ad Harvard, dove, oltre ad essere l’unica italiana nel suo anno (preceduta nel 1952 da Gino Valle e seguita, nel 1954 da Gabriele Scimemi), è l’unica donna che consegue il bachelor in city planning nel 1953 su un totale di 15 laureati.
Calzolari si trova ad Harvard in un momento importante di ridefinizione dei ruoli e degli obiettivi della Faculty of Design che passa dalla lunga direzione di Joseph Hudnut (Dean dal 1936 al 1953) a quella altrettanto lunga di Josep Luìs Sert, che assumerà la conduzione della scuola dal 1953 fino 1969, ricoprendo anche il ruolo di Chair del Department of Architecture svolto fino al 1951 da Walter Gropius. Si tratta di un assetto che di lì a breve porterà alla svolta della costruzione del corso di studi in “urban design” e che restituisce un momento cruciale di fermento culturale e dibattito trans-disciplinare dento e fuori la scuola. 
Nel semestre americano Calzolari segue le lezioni dei corsi di laurea in Architecture, Landscape architecture, City and regional planning e ha inoltre la possibilità di accedere al grande patrimonio librario delle biblioteche della Harvard Graduate School of Design, ampliando e integrando alcuni percorsi di ricerca sulla città e sul paesaggio, con particolare attenzione ai temi del townscape e del town design. Non a caso, negli anni a ridosso della sua fellowship statunitense, si dedica alla scrittura di una serie di articoli in cui mette a frutto la propria esperienza della realtà nord-americana per le principali riviste italiane: La Casa. Quaderni di architettura e di critica, Architettura. Cronache e storia e, qualche anno dopo, Urbanistica

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Fonti

Calzolari, V. 1954. “A proposito delle ‘Garden Town’ americano.” Urbanistica, n. 23: 93.
Calzolari, V. 1960. “Il volto della città americana.” Urbanistica, n. 32: 13-19.
Álvarez Mora, A. (a cura di). 2012. Paesistica. Paisaje. Vittoria Calzolari. Valladolid: Instituto Universitario de Urbanìstica.
Renzoni, C. 2017. “Professionismo, genere, urban design: Vittoria Calzolari e Verde per la città.” In Atti della XX Conferenza Nazionale SIU. Urbanistica e/è azione pubblica. Roma Milano: Planum Publisher: 2085-2088.
Renzoni, C. 2017. “Matrici culturali degli standard urbanistici: alcune piste di ricerca.” Territorio, n. 84: 24-35.

Scheda redatta da: Marta Averna