Erberto Landi

Produttore musicale, presentatore, pubblicitario e gioranlista italiano
Erberto Landi

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1908-1971

Savigliano - New York

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Eberto Landi è stato un importante produttore, pubblicitario e conduttore radiofonico e televisivo italiano attivo negli Stati Uniti dal 1939 al 1971.

Landi nasce a Savigliano (provincia di Cuneo), il 9 ottobre 1908, da Eugenio Levi e Stella Foà-Levi. Il suo nome di nascita era Giacobbe Erberto Minetto Levi.

Dopo la gioventù passata in Piemonte, Levi si stabilisce a Milano per frequentare la Regia Università, dove nel 1930 si laurea in giurisprudenza. Interessato tuttavia più al giornalismo che al diritto, tra il 1930 e il 1932 frequenta un corso di giornalismo all'Università di Perugia, e inizia a collaborare con alcune testate sportive. A poco più di vent'anni è tra le firme più note della cronaca calcistica italiana, scrivendo articoli per La Gazzetta dello Sport, La Domenica Sportiva, Calcio Illustrato e Il Littoriale.

Nel 1933 è autore de "Il campionato di calcio 1933-34", una guida completa alle squadre di Serie A e Serie B dell'epoca. Nello stesso periodo pubblica una serie di piccole biografie di alcuni campioni del suo tempo, tra cui Felice Placido Borel, Umberto Caligaris, Carlo Ceresoli e Nereo Rocco, tutte uscite nella collana "I campioni del giorno" della Gazzetta dello Sport. Nel 1935 esce invece "Viri: piccola storia di un grande atleta," una biografia dedicata al calciatore Virginio Rosetta e pubblicata dall'Editrice Popolare Milanese.

A seguito della promulgazione delle laggi razziali da parte del regime fascista, nel 1938 Landi/Levi è costretto a lasciare l'Italia e si traferisce a Londra, dove però rimane solo pochi mesi. Nel giugno del 1939 arriva infatti a New York, a bordo dell "SS American Farmer." Pochi mesi dopo, lo raggiunge la madre, che nel dopoguerra diventerrà un'importante funzionaria del consolato italiano a New York, e con cui Erberto va a vivere, in un appartamento su West End Avenue, nell'Upper West Side di Manhattan.

Dopo un primo periodo in cui lavora presso la Pettinella Advertising (un’agenzia pubblicitaria che promuoveva i prodotti italiani negli Stati Uniti), a partire dagli anni Quaranta Landi/Levi comincia a farsi strada nel mondo radiofonico, lavorando per alcune emittenti dello stato di New York, tra cui WOV, WNCW, WBNX e WHOM. Inizia così la sua lunga attività di promozione della cultura italiana negli Stati Uniti grazie alla realizzazione di programmi radiofonici dedicati a diffondere la lingua italiana attraverso la musica e, in un secondo momento, anche la televisione. Tra il 1943 e il 1948 collabora infatti con la sezione italiana della NBC, in qualità di autore e direttore di programmi in lingua italiana rivolti sia al pubblico italo-americano sia a quello statunitense. Sempre per la NBC seleziona anche film italiani da trasmettere in TV.

Nel corso della guerra, grazie alla sua familiarità con i programmi radiofonici, Landi/Levi è invitato a collaborare con il Bureau of War Information e con Voice of America (VOA), il servizio radiofonico ufficiale del governo americano.

Nel 1946 chiede e ottiene la cittadinanza americana, definitivamente cambiando il suo nome in Erberto Landi.

Tra anni Quaranta e anni Cinquanta, Landi continua a produrre programmi in lingua italiana per diversi canali televisivi americani, tra cui l'emittente WNJU‐TV, con sede in New Jersey.

Tra i suoi più importanti contributi in ambito televisivo è possibile includere la realizzazione del primo programma televisivo in lingua straniera negli Stati Uniti, Italian Feature, creato da Landi nel 1950 per la WABC-TV NY. Il programma era trasmesso regolarmente a New York e di tanto in tanto anche in altre città come Wilmington, Philadelphia, Providence, Steubenville, Chicago, Boston, Rochester, Atlantic City e Bridgeport. Come già alla NBC, Landi selezionava e curava la trasmissione di film italiani con sottotitoli in inglese, in modo da raggiungere sia il pubblico italoamericano che quello statunitense. Tra 1950 e 1955 Landi scelse e trasmise sulla televisione statunitense oltre 200 pellicole italiane. Dalla metà degli anni Cinquanta alla proiezione dei film affiancò inoltre la trasmissione di telegiornali italiani, firmando accordi sia con Attualità Italiana sia con la Incom. Secondo le stime proposte da Landi stesso, nonostante il carattere fortemente italiano della programmazione, il suo pubblico era costituito per il 30% da spettatori non-italiani, rivendicando così il suo importante contributo a diffondere prodotti cinematografici e attori italiani oltreoceano.

Negli stessi anni, Landi produce anche un altro importante programma televisivo, Continental Miniatures, trasmesso dal 1958 sul Canale 47 della WNJU-TV. Il programma andava in onda sia a New York sia in New Jersey, e includeva interviste a celebrità italiane, la trasmissione di materiale di produzione RAI appositamente selezionato e comprato da Landi, ma anche e soprattutto performace di alcuni dei più importanti cantanti italiani dell'epoca, tra cui Claudio Villa, Adriano Celentano, Rita Pavone, Milva, Orietta Berti, Peppino Di Capri, e Achille Togliani. Proprio grazie a Landi, quest'ultimo fece il suo debutto alla Carnegie Hall di New York nel 1959.

Il crescente interesse per il panorama musicale italiano segnò un ulteriore passo avanti nella carriera di Landi che, a partire dagli anni ’50, divenne anche un importante imprenditore musicale. In tale ruolo, svolse una parte fondamentale nel lanciare e far conoscere in America sia cantanti italiani di musica leggera, che cantanti lirici come Luciano Virgili e Toni Arden.

Ancora più importante, nel 1958 Landi divenne il rappresentante e manager di Domenico Modugno negli Stati Uniti, sancendo il successo del cantante italiano e della sua Volare oltreoceano. È Landi che organizzò la partecipazione di Modugno all'Ed Sullivan Show nel 1958 e che sarà responsabile di tutti i suoi successivi tour e apparizioni televisive negli Stati Uniti.

Grazie sempre a Landi, nel 1959 due tra le più importanti riviste musicali americane, Cash Box e Billboard, dedicarono entrambe spazio sulle loro pagine al Festival di Sanremo, mentre nel 1960 si deve ancora a lui l'organizzazione di un tour statunitense per far conoscere i cantanti del Festival di Sanremo al pubblico americano. Quello stesso anno organizzò inoltre il primo festival della canzone napoletana a New York.

Nel corso degli anni Sessanta, Landi portò in tour alla Carnegie Hall o in altri importanti palcoscenici musicali americani come la Philarmonic Hall di Philadelphia, una selezione dei cantanti dell'edizione di Sanremo del '61, e poi Rita Pavone (1965), Milva (1966), Pino Donaggio (1967), Claudio Villa (Febbraio-marzo 1967 e 1970), e il baritono italiano Luciano Virgili (1964).

Oltre alla Landi Enterprises Inc. e alla San Remo Publishing Co. Inc. con cui produsse e promosse negli Stati Uniti diverse canzoni italiane di successo come "Vola, colomba" e "Grazie dei Fiori" di Nilla Pizza, "Romantica" di Tony Dallara, e "La nostra melodia" di Johnny Dorelli, negli anni Sessanta Landi fondò l'agenzia pubblicitaria Landi Advertising Co. Nel dicembre 1969, la società, con sede sede sulla 7th Avenue di Manhattan, fu incaricata dalla Ferrero della promozione statunitense dei cioccolatini "Mon Cheri."

Nel complesso, la sua intensa attività a promozione della cultura italiana rese Landi una delle maggiori figure di spicco della comunità italoamericana a New York.

Grazie ai suoi risultati nella promozione della cultura italiana in America, ma anche per la sua partecipazione a iniziative di beneficienza in qualità di direttore pubblicitario della Italian Charities of America, nel 1962 Landi ricevette la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana.

A seguito di una malattia, Landi morì all'ospedale St. Clare di Manhattan a soli 63 anni, nell'ottobre del 1971. È sepolto nel cimitero Beth Olam a Brooklyn.

 

Vettori collegati

Domenico Modugno

“Nel blu dipinto di blu (Volare)”

Famosissima canzone italiana di Domenico Modugno

Trade With Italy

Rivista ufficiale della Camera di Commercio italiana a New York

Sandro Pallavicini

Produttore cinematografico

Media gallery

Documenti consultabili

Fonti

  • “Erberto Landi’s Television Program Now on Channel 11,” Trade With Italy, Vol. XIII, no. 6, June 1958.
  • “Tuneful Import From Italy: Domenico Modugno,”Trade With Italy, Vol. XIII, no. 9, September 1958.
  • “Eberto Landi Brings Cash-Box & Billboard Awards to S. Remo Festival,” Trade With Italy, Vol. XIV, no. 2, February 1959.
  • “San Remo Festival in NY Soon,” Trade With Italy, Vol. XVI, no. 1, January 1961.
  • "'Italian Film Theatre,' Going Into 6th Year, Draws Non-Latins Too," Variety, May 25, 1955.
  • "Claudo Villa to Sing at Carnegie Hall, March 19," Trade With Italy, Vol. XXII, no. 2, February 1967.
  • "Landi's 'Continental Miniatures' Celebrates 10th Anniversary," Trade With Italy, Vol. XXIII, no. 5, May 1968.
  • "Carosello Italiano: A Pre-Christmas Show From Italy," Trade With Italy, Vol. XXIII, no. 12, December 1968.
  • “Met Star Anna Moffo on "Continental Miniatures" Birthday Party,” Trade With Italy, Vol. XXIV, no.5, May 1969.
  • "Ferrero 'Mon Cheri' Chocolates Gain Wide Acceptance in the US," Trade With Italy, Vol. XXIV, no. 12, December 1969.
  • "Claudio Villa Returns to Carnegie Hall," Trade With Italy, Vol. XXV, no. 3, March 1970.
  • "Continental Miniatures Celebrates 12th Birthday," Trade With Italy, Vol. XXV, no. 5, May 1970.
  • "Obituary: Erberto Landi," Trade With Italy, Vol. XXVI, no. 11-12, November-December 1971.

Scheda redatta da: Giulia Crisanti