Lydia Holland (Vivyan Leonora Eyles)

Scrittrice e traduttrice

1909 - 1982

Regno Unito, Italia, Germania

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Figlia della scrittrice Margaret Leonora Eyles e dell’editore per il Times Literary Supplement David L. Murray, Vivyan Leonora Eyles nasce in Australia nel 1909. Pochi anni più tardi, la famiglia si trasferisce in Inghilterra. Qui Eyles si dedica allo studio della letteratura inglese, terminando la sua formazione al St. Hugh’s College a Oxford. Poche sono le informazioni biografiche note, ma è plausibile ipotizzare che Vivyan Eyles si avvicini alla cultura italiana intorno agli anni ‘30, quando conosce il professore di Studi Italiani Mario Praz (1896-1982) all’Università di Liverpool dove anche lei insegna. Dopo il matrimonio nel 1934, Eyles segue il marito a Roma per permettergli di succedere alla cattedra di Letteratura inglese alla Sapienza (posizione che Praz manterrà fino al 1966). Qui la coppia risiede a Palazzo Ricci, che si trasforma in un luogo di incontro per intellettuali e accademici provenienti da tutta Europa, in particolare artisti attratti dalle opere di grande valore che Praz colleziona ed espone in casa. Nel 1942 la coppia si separa per poi divorziare ufficialmente nel 1947. Da questo periodo i rapporti con l’Italia si affievoliscono: nel 1948 Eyles sposa il tedesco Wolfgang Fritz Volbach (1892-1988), uno storico dell'arte rifugiatosi a Città del Vaticano dal 1933, a causa delle sue origini ebree, e i due si stabiliscono a Mainz, in Germania.

Con lo pseudonimo Lydia Holland, Eyles firma alcune opere, tra cui il suo romanzo The Evil Days Come Not (London: Victor Gollancz, 1947), e le traduzioni in lingua inglese de La romana (1947) di Alberto Moravia nel 1949 e Griechische Bildhauer an der Arbeit (1940) di Carl Blümel nel 1955.

Sebbene riscuota un successo senza precedenti, la traduzione del romanzo di Moravia è sorprendentemente l’unica dall’italiano firmata da Holland. The Woman of Rome viene infatti pubblicata per la prima volta nel 1949, a Londra da Secker & Warburg e a New York da Farrar, Straus and Company, per poi essere riproposta da diverse case editrici, tra cui la Penguin Books, che nel 1952 distribuisce il volume in USA, Australia e Regno Unito. Nel 1952, esce l’edizione economica Signet Books per la New American Library, seguita da una riedizione nel 1958. La versione tascabile vende solo negli Stati Uniti più di un milione di esemplari. Raggiungendo in totale circa 1.500.000 copie vendute negli Stati Uniti, The Woman of Rome è la prima traduzione di un romanzo dall'italiano a diventare un vero e proprio bestseller - sarà superata più tardi da Il nome della rosa di Eco - e rappresenta il più grande successo di Moravia oltreoceano. Ciò nonostante, il traduttore principale di Moravia rimarrà Angus Davidson, che tra il 1947 e il 1980 tradurrà più di venti titoli dell'autore romano.

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Fonti

Birch, Dinah, e Margaret Drabble. The Oxford Companion to English Literature. Oxford: Oxford University Press, 2009.
Healey, Robin. Italian Literature since 1900 in English Translation: An Annotated Bibliography, 1929-2016. Toronto: University of Toronto Press, 2019.
Sorensen, Lee, ed. “Volbach, Fritz.” Dictionary of Art Historians. Consultato 27 gennaio 2023. https://arthistorians.info/volbachw.
St Hugh’s College, Oxford, Association of Senior Members. St Hugh’s College, Oxford - Chronicle 1933-1934. Consultato 22 gennaio 2023 https://issuu.com/sthughscollegeoxford/docs/chronicle_1933-1934.
St Hugh’s College, Oxford, Association of Senior Members. St Hugh’s College, Oxford - Chronicle 1984-1985. Consultato 20 gennaio 2023 https://issuu.com/sthughscollegeoxford/docs/chronicle_1984-1985.
The New York Times. “Mario Praz, 85, Literature Critic, Essayist and Art Collector, Dead”, The New York Times, 8 aprile 1982.

Scheda redatta da: Marta Zonca