Aloha Farmhouse

Nel 1944 Pietro Belluschi compra per sé e la sua famiglia una casa di campagna a pianta quasi quadrata, su un solo piano, completata da un volume di servizio e da un giardino con un grande frutteto, costruita nel 1915, con l'idea di demolirla e ricostruirla.
Vista l’impossibilità di farlo per realizzare un progetto più vicino alle proprie esigenze abitative, l’architetto procede alla ristrutturazione dell’edificio esistente: all’esterno aggiunge un portico che collega il volume accessorio all’abitazione principale, demolisce il vecchio portico e disegna un nuovo ingresso, su cui apre una grande finestra a tre ante, che da luce e calore al soggiorno a L con camino, ridisegnato accorpando locali originariamente separati, usando come materiali di finitura legni locali. 
La casa testimonia un modo di intendere l’abitare domestico specificatamente americano, in cui l’unico riferimento al paese d’origine è nell’uso di arredi di design italiano e scandinavo, composti in un interno completamente foderato in legno, con grandi lastre di douglas.

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Documenti consultabili

• National Register of Historic Places in the United States of America, reference number 14000812