Ernesto N. Rogers
architect
Il saggio di Ernesto N. Rogers, presentato alla International Design Conference di Aspen e riportato nel numero di aprile di Arts & Architecture, propone una riflessione sul rapporto tra tradizione e novità nell'ambito della progettazione, tema molto dibattuto nella seconda metà del Novecento.
Si apre con un confronto tra la Architectural Association di Londra e l'Università di Tucuman, "estremi culturali" e pretesto per discutere di due tipi di approccio contrapposti rispetto alla nuova definizione delle città moderne. Da un lato un atteggiamento reverenziale nei confronti della tradizione e dunque estremamente conservatore, che sembra muoversi in punta di piedi nella propria contemporaneità, dall’altro quello noncurante delle preesistenze, deciso a irrompere nelle città con la rivendicazione di un’identità moderna.
Entrambi disfunzionali, entrambi lontani dalla complessità del presente: il progetto, secondo Rogers, deve inserirsi nel “perpetual flow” della tradizione, alla ricerca di un equilibrio tra “tradition and modern design” come sintesi della società contemporanea.
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