Titanus

Production studio
Titanus

Titanus

1928-1985

Rome

scenario
category
parties
tag
business/company, cinema

Goffredo Lombardo

Producer

La Titanus è stata una delle principali case di produzione e distribuzione del cinema italiano del dopoguerra. Fondata a Roma nel 1928 dall’imprenditore napoletano Gustavo Lombardo, Titanus ha prodotto fra le opere più significative per la penetrazione del cinema italiano nel mercato statunitense, contribuendo ad affermare negli States le carriere di registi italiani come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica; star transatlantiche come Sophia Loren e Anna Maria Pietrangeli; e firme autoriali come quella del compositore Nino Rota e dello set designer Piero Tosi.

Dopo un avvio assai modesto in cui spicca la produzione del kolossal Scipione l’africano (Gallone, 1937) e i due film d’esordio di Totò diretti da Carlo Ludovico Bragaglia, la Titanus compie il primo balzo verso il mercato internazionale nei primi anni Quaranta con l’acquisto di un grande stabilimento in via Margutta appartenuto alla Metro Goldwyn-Mayer per destinarlo al doppiaggio di pellicole statunitensi. Usufruendo degli incentivi alla produzione nazionale promulgati dal regima fascista, la Titanus arrivò al dopoguerra con una certa stabilità economica e organizzativa che le permise di rilanciare la sua attività. Dopo la scomparsa di Gustavo Lombardo, a cui successe il figlio Goffredo, negli anni Cinquanta la Titanus, come altre case di produzione italiane, intraprese un doppio filone produttivo: uno spiccatamente commerciale incentrato sul genere melodrammatico e sulle commedie, l’altro rivolto a un cinema di qualità e destinato anche al mercato internazionale. Dalla collaborazione con autori come Luigi Comencini, Dino Risi, e il contributo attoriale di Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e una giovanissima Sophia Loren, nel corso degli anni Cinquanta la Titanus si rende celebre per la produzione della fortuna serie dei “Pane, amore” (Pane, amore e fantasia, 1953; Pane, amore e gelosia, 1954; Pane, amore e…, 1957) a cui segue il pur celebre Poveri, ma belli (1957). Si tratta di film che seppur non facciano grande breccia nel mercato statunitense, raccontano un’Italia scanzonata e in transizione culturale, dove i temi e le estetiche care al neorealismo (primo “genere” Made in Italy ad affermarsi nell’America del dopoguerra) si fondono con i toni brillanti della tradizione comica italiana, raccontando un paese in bilico fra modernismo e secolarismo, regionalismo e internazionalismo. Fra i film d’autore prodotti da Titanus in questo periodo spiccano opere di registi che avranno un grande impatto nella cultura cinematografica statunitense: Viaggio in Italia di Roberto Rossellini (1954), Il bidone di Federico Fellini (1955) e soprattutto Le amiche di Michelangelo Antonioni (1955), che verrà ridistribuito in America nel 1963 sull’onda del successo de L’avventura (Antonioni, 1960).    

 

Il 1961 è un anno significativo per i rapporti commerciali transatlantici. In quell’anno nasce infatti la “Titanus-Metro”, società di produzione cinematografica per la circolazione internazionale dei prodotti del cinema italiano sorta dall’accordo fra Titanus e Metro Goldwyn-Mayer. Artefice di questo proficuo sodalizio è proprio Goffredo Lombardo, che sigla l’accordo insieme alla delegazione Metro presso i suoi uffici romani, assumendo la presidenza della neonata società, di cui Titanus è azionista al 51 %. Questi accordi facilitano per Lombardo la produzione di una nuova stagione di art film distribuiti nel circuito transatlantico e destinati a rimanere scolpiti nell’immaginario filmico americano: Rocco e i suoi fratelli (Visconti, 1960), in cui spiccano le interpretazioni di Alain Delon e Claudia Cardinale; e La ciociara (Two Women, De Sica, 1960), film che consacra Sophia Loren nello star system hollywoodiano (prima donna non-americana a ricevere l’Oscar per la miglior attrice protagonista), dando nuovo lustro al cinema italiano dopo la stagione neorealista degli anni Cinquanta. Un articolo di Variety elogia così la casa di produzione italiana nel gennaio 1961: «Several new b.o. records racked up by Italo-mades gave the local product a slight edge over Yank pix in the holiday race. Titanus’ “Rocco and His Brothers” has so far turned in a formidable $625,500 gross for the 15 Italo keys (first- runs alone), while the same company has record performances with its release of Vittoria DeSica’s “La Ciociara” (Two Women), starring Sophia Loren. “Women” totaled 1 some $188,000 in its first 10 days».

La società si distinse anche per un ambizioso progetto di produzione di quattro grandi film italo-americani: Le Quattro giornate di Napoli (The Four Days of Naples, Loy, 1962) con protagonisti Lea Massari e Frank Wolff che fu candidato all’Oscar per il miglior film straniero e la migliore sceneggiatura; Arrivederci Roma (The Seven Hills of Rome, Rowland, 1957), vero e proprio film-cartolina della città di Roma con protagonista la star italoamericana Mario Lanza che rende internazionalmente nota l’omonima canzone; Sodoma e Gomorra (Aldrich, 1962) kolossal biblico con protagonista l’ormai affermata diva transatlantica Anna Maria Pietrangeli; e Il Gattopardo (The Leopard, Visconti, 1963), Palma d’oro a Cannes e candidato all’Oscar per i migliori costumi e al Golden Globe per il miglior attore debuttante, che riscontrerà un grande successo di critica e pubblico in America.

Gli ingenti costi finanziari sostenuti per queste due ultime grandi produzioni (si stima un costo totale di circa 9 miliardi di lire) decretò la sospensione delle attività Titanus che nell’ultima fase del dopoguerra si dedicò principalmente alla distribuzione.

Related Vectors

Seven Hills of Rome

Film

Cinecittà Studios

The Girlfriends

Film

Venice Film Festival

film festival

Two Women

Film

Postwar Italian Cinema

Film season

Variety, 9/1961

Serie di articoli

For the first time

Film

Goffredo Lombardo

Producer

For the first time

Film

El Cid

Film

Sources

“Titanus plans to make 25 films in Year”, «Boxoffice», July 31, 1961: 8.

G. Lusetti, Sotto il segno della Titanus: gli anni '50 in 11 film, a cura di, Reggio Emilia 1981;
A. Bernardini, V. Martinelli, Titanus: la storia e tutti i film di una grande casa di produzione, Milano 1986.

Callisto Cosulich, L'"operazione Titanus", in Storia del cinema italiano, Marsilio, 2001.

Anon, “Italo Product Flashy On Home Grounds During Year-Change Period”, Variety, 17 Gennaio 1961: 372.

Author Giuseppe Gatti