It Started in Naples

film
It Started in Naples

Pubblico Dominio

1960

Rome - Capri (Naples)

scenario
category
media
tag
cinema

Sophia Loren

actress

Cinecittà Studios

Vittorio De Sica

Director/Actor

Produzione simbolo della Hollywood sul Tevere, La baia di Napoli (It Started in Naples, 1960) racconta la storia d'amore di un'inedita coppia transatlantica: la star hollywoodiana Clark Gable (ormai alla soglia dei sessant'anni) e Sophia Loren, la diva italiana per eccellenza nel pieno della sua ascesa. Girato fra gli studi di Cinecittà e Capri per la regia dell’americano Melville Shavelson (che aveva già presentato Loren al fianco di Cary Grant in Houseboat), il film è prodotto e distribuito nel mercato statunitense da Paramount Pictures in formato panoramico VistaVision e Technicolor. Nel cast è presente anche Vittorio De Sica, nel ruolo brillante dell'avvocato Mario Vitale che introduce l’americano Gable alla caotica vita napoletana. 

Nel 1960 la rivista per esercenti Boxoffice riassume così la trama del film: «an American lawyer goes to Italy to get his orphaned nephew and falls in love with the child's governess, as well as the italian way of life». L’opera infatti sembra esplicitamente pensata per intrigare il pubblico americano, offrendo una summa dei tratti caratteristici del Bel Paese esportati oltreoceano nell’immediato secondo dopoguerra: paesaggi incantevoli e contesi fra natura e architettura; donne passionali e affascinanti ma legate ai principi della famiglia (incarnata dal personaggio di Loren) e un contesto, quello della "baia caprese", che rimane aperto agli scambi transatlantici mostrando ai visitatori il meglio del proprio patrimonio culturale, merceologico ed enogastronomico.

«Adesso ho capito perché mio fratello ha voluto metter su famiglia qui», esclama la voce narrante di Gable nel descrivere le donne italiane come persone semplici e genuine ma sempre «con la testa sulle spalle». Si tratta di una descrizione che fotografa il clima di transizione vissuto dall'Italia del dopoguerra e che, dal punto di vista dell'avvocato intrpretato dall’attore statunitense, appare come una diretta conseguenza degli aiuti forniti dal piano Marshall.

Il film si caratterizza per l’impiego di numerosi prodotti enogastronomici quali mediatori visuali degli scambi Italia-Stati Uniti. Mentre il setting della piazza caprese è pieno di cartelloni e oggetti pubblicitari di marchi Made in Italy quali Carpano, Punt E Mes, Martini, Motta, Recoaro e Perugina, il "rito” del caffé espresso è utilizzato come espediente comico per punteggiare gli equivoci che guideranno il rapporto fra Lucia (Loren) e Mike (Gable) nel corso della vicenda. Mentre in una scena Mike tenta di sedurre il giovane nipote con la preparazione di un "americanissimo" hamburger (peraltro senza successo), in un altro episodio ambientato in un locale per turisti, vediamo entrambi i protagonisti versare all'altro i drink caratteristici dei due paesi di provenienza: Mike serve a Lucia del vermouth Cinzano, mentre Lucia incrocia le bottiglie versando all'uomo un whisky del Kentucky. Al loro fianco una bandierina dell'Italia e una a stelle e strisce che sugella simbolicamente il reciproco affetto e interesse.

Un'altra scena iconica del film è quella della performance di Sophia Loren sulla note di Tu vuo fa l'americano, successo musicale di Renato Carosone che nel film è cantato dalla stessa Loren e musicata da Carlo Loffredo (fondatore della celebre Roman New Orleans Jazz Band) che l’accompagna con la chitarra. Questa scena mostra il personaggio di Lucia in tutta la sua moderna versatilità. Da donna «con la testa sulle spalle», riprendendo l’idea sin troppo consolatoria espressa poco prima da Mike, Lucia mostra la sua carica seducente e performante che fa breccia nei cuori dei turisti americani e scuote l’identità stessa di Mike. 

Mentre all'inizio del film, infatti, l’americano aveva esclamato «Non abiterei mai a Napoli per nessun motivo [...] magari ti rubano il portafoglio», alla fine della storia, quando sceglie di tornare a Capri per vivere insieme a Lucia e suo nipote dirà senza mezzi termini: «Non mi sento più americano».   

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Cinecittà Studios

Sophia Loren

actress

Postwar Italian Cinema

Film season

Academy Awards

premio cinematografico

Renato Carosone

Italian singer and musician

“Tu vuò fa l’americano”

famous Napolitan popular song

Motta

Vittorio De Sica

Director/Actor

In the Kitchen with Love

cooking book

Media gallery

Sources

"The Bay of Naples", Boxoffice Barometer, 29/02/1960, p. 41.

Author Giuseppe Gatti