Sorelle Fontana

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Sorelle Fontana

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1911/2004

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Le tre sorelle Zoe (1911-1979), Micol (1913-2015) e Giovanna (1915-2004) nacquero a Traversetolo, in provincia di Parma, figlie di una sarta, Amabile, e di Giovanni Fontana. Avviate al mestiere, decisero di cercare fortuna fuori dal paese di riferimento. La prima ad emigrare fu Zoe, prima a Parigi e poi a Roma, dove nel 1934 fu assunta presso la sartoria Zecca. Nel 1936 le due sorelle la raggiunsero; Micol ottenne una posizione da Battilocchi, mentre Giovanna lavorava in casa. Nel 1943 le tre sorelle decisero di aprire la propria sartoria romana in via Liguria, che ebbe fra le clienti numerose esponenti dell’aristocrazia e dell’alta borghesia rimaste in città nonostante la guerra e l’occupazione.
In questi anni le tre sorelle fondano il proprio stile imprenditoriale, basato sulla capacità di tenere assieme la qualità artigianale, l’attenzione alle tendenze internazionali, la cura per le realtà locali che producono le materie prime di maggiore qualità senza eccedere nei costi, e la promozione di un’idea di femminilità aderente alle convenzioni egemoniche per le proprie clienti appartenenti all’alta società. La loro sensibilità per il contesto culturale le porta a prestare attenzione sia alla tradizione e alla storia (famoso il loro prendere ispirazione dalle fontane romane, dalle opere d’arte del Rinascimento, ecc.) sia alla contemporaneità, con la collaborazione con artisti e soprattutto con il mondo del cinema. 
Grande abilità delle tre sorelle fu costruire legami personali e relazioni amicali con collaboratrici e clienti di pregio, permettendo loro di utilizzare la circolazione informale delle conoscenze e delle informazioni per la promozione e il successo del marchio sia in Italia che all’estero. A fare da ponte fra Micol Fontana e gli Stati Uniti, ad esempio, furono i rapporti di amicizia istituiti con Estelle Goldstein Stern, che aveva vissuto a Roma nel periodo in cui il marito Michael Stern era corrispondente di guerra e negli anni immediatamente successivi; con Linda Christian, che aveva commissionato loro il proprio abito da sposa e volle poi Micol come madrina di battesimo per la figlia; con Ava Gardner, che le aveva incontrate sul set di La Contessa scalza e continuò un legame di amicizia decennale; con Margaret Truman, la figlia del Presidente, che assieme a quello che sarebbe stato il futuro marito frequentava Micol a Roma e la volle poi al proprio matrimonio (oltre a commissionare alla sartoria l’abito nuziale); e tante altre ancora. 
Oltre che tramite con gli Stati Uniti, Micol Fontana è stata anche la voce delle tre sorelle, tramite il volume Lo specchio a tre luci, interviste e articoli. Ha così tessuto con cura la storia della casa di moda, producendo un’attenta retorica del rapporto familiare, misurando la comunicazione degli aspetti privati e intrecciandoli ai successi pubblici, così da costruire un’epica che saldasse l’esperienza personale delle tre sorelle non solo con la riuscita della casa di moda, ma anche con la sinergia del racconto dell’Italia del dopoguerra e dei suoi rapporti internazionali. Anche grazie a questi testi, alle sorelle è stata dedicata una miniserie televisiva, Atelier Fontana. Le sorelle della moda, prodotta dalla RAI e trasmessa nel 2011, in cui Zoe è interpretata da Anna Valle, Micol da Alessandra Mastronardi e Giovanna da Federica Di Cola, mentre i genitori sono portati sullo schermo da Anna Bonaiuto e Gianni Cavina. 

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Sources

Fontana, Micol. Specchio a tre luci. Edizioni RAI Nuova ERI, 1991.
Fontana, Micol. Vivere con eleganza in ogni occasione. Casale Monferrato (AL): Piemme, 1997.
Kaufman, Hank, e Gene Lerner. Hollywood sul Tevere. Milano: Sperling & Kupfer, 1980.
Levy, Shawn. Dolce Vita Confidential: Fellini, Loren, Pucci, Paparazzi and the Swinging High Life of the 1950s Rome. New York-London: W.W. Norton & Co., 2016.

Author Ilaria A. De Pascalis