Architectural Forum

magazine

1892-1974

scenario
category
media
tag
magazine

Architectural Forum è una rivista dedicata ai progressi della cultura architettonica e in particolare dell’industria delle costruzioni, pubblicata con cadenza mensile dal 1892 al 1974. Negli 82 anni tra la sua fondazione a Boston (con il nome The Brickbuilder, cioè un “illustrated monthly magazine devoted to the advancement of brick architecture”, modificato dopo il n. 26, nel 1917) e la sua conclusione (quando viene accorpato ad Architecture Plus), questo periodico gradualmente amplia la sua distribuzione, originariamente limitata ad USA e Canada, ed espande il suo sguardo, in particolare verso l’America del Sud e l’Europa, affermandosi come uno tra i più importanti strumenti di documentazione e disseminazione per l’architettura internazionale del XX secolo. L’acume e la coerenza che hanno caratterizzato negli anni le sue strategie editoriali – la cui continuità, nonostante i frequenti passaggi di proprietà, è stata garantita anche dalla stabilità prodotta dalla guida di due storici direttori, Kenneth Kingsley Stowell (1894-1949) e Douglas Putnam Haskell (1949-64) –, combinate alla capacità di accordare un alto livello di specializzazione e uno sguardo trasversale sui vari aspetti (tecnici, economici, sociale e culturali) coinvolti nella pratica, Architectural Forum può essere considerato uno strategico osservatorio dello sviluppo della cultura architettonica – e in particolare uno strumento rivelatore dei modi e dei toni attraverso cui il contesto americano ha osservato e interpretato i principali temi progettuali, esplorati nel periodo in oggetto in patria e in altri ambienti geografici e culturali.

Nelle pagine della rivista, la presenza dell’architettura italiana non ha un ruolo centrale (se misurata per comparazione quantitativa), ma emerge come un riferimento culturale sufficientemente ricorrente e fortemente distintivo, a cui vengono associate alcune specifiche qualità. Questa considerazione si legge innanzitutto nel frequente recupero della storia dell’architettura italiana, nelle sue manifestazioni più note (dal mondo classico, al Rinascimento, al Manierismo e al Barocco), così come in alcuni fenomeni più recenti (il Futurismo, ad esempio), che sono osservati con ammirazione (in articoli spesso caratterizzati da uno sguardo acritico) e condivisi quali lezioni dal passato che possono ancora essere un valido supporto al progetto delle città, dei centri urbani, degli edifici e degli spazi interni. 

Una lettura “celebrativa” è riservata anche ad alcune manifestazioni della cultura architettonica italiana contemporanea, a cui sono dedicati pochi ma approfonditi articoli. Tra queste emergono l’esperienza di Adriano Olivetti e le figure di Gio Ponti e Costantino Nivola, di cui sono apprezzate soprattutto alcune caratteristiche che aderiscono a una specifica idea di “italianità” che Architectural Forum veicola al pubblico americano – e identificata in un generale distacco dai trend all’epoca diffusi in ambito statunitense, in una distintiva creatività nella conformazione del progetto spaziale, nella poliedricità nell’esercizio del mestiere dell’architetto, e in particolare nella capacità di coniugare diverse scale, discipline e relazioni con la ricerca artistica, e nella celebrazione di un qualificato spirito artigianale. 

Tuttavia, la presenza italiana più significativa è quella di Pier Luigi Nervi: nella trentina di articoli dedicati a questo «brilliant innovator» sono ampiamente documentate le principali opere realizzate, sia in Italia sia in USA, ma vengono anche esplorate la sua ricerca, il suo metodo, la sua «aura» di «Grand Old Man of Engeneering» e il suo contributo agli sviluppi della relazione tra qualità tecniche ed estetiche: è appunto in questa sottile relazione che la rivista, anche se non in modo esplicito, trova e descrive l’“italianità” di Nervi, la cui esperienza è spesso accostata a quella di altre figure (come Oscar Niemeyer ed Eliel Saarinen) ma al contempo da queste distinta per la sensibilità nel costruire una «expression of machine art, but beyond the machine». Nelle pagine di Architectural Forum, Pier Luigi Nervi diventa una sorta di “forza trainante” che contribuisce a collocare l’Italia nel dibattito internazionale contemporaneo (cioè nel dialogo che l’America stabilisce con altri contesti ritenuti capaci di misurarsi con la sua competenza architettonica).

Questa rappresentazione del panorama italiano, dominata da alcune presenze rilevanti, è però completata da un’ampia quantità di riferimenti (presentati come) “minori”; questi trovano posto soprattutto nelle rubriche, dove raccontati in modo sintetico (spesso solo attraverso una fotografia e un brevissimo testo) ma diffuso (senza limiti nella scala e nelle funzioni degli interventi presentati, e distribuiti in aree e contesti diversi, nonostante i focus sulle grandi città come Milano e Roma), contribuendo a mettere in luce la varietà e la complessità della produzione progettuale nell’Italia contemporanea e ad arricchire i caratteri di quella “italianità” che Architectural Forum partecipa a costruire e a divulgare in America (e nel resto del mondo).

Related Vectors

"Reviews"

Architectural Forum, 2/1950

"Recent foreign periodicals. New Italian publication reviews European architecture and engineering of the thirties"

Architectural Forum, 5/1946

"Desert House"

Architectural Forum, 5/1952

"Contemporary chandeliers: old world elegance for showrooms and lobbies"

Architectural Forum, 4/1952

"Remodeled farmhouse"

Architectural Forum, 5/1946

"A shop for silverware and diamonds housed behind a strong granite front"

Architectural Forum, 5, 1948

"Reviews"

Architectural Forum, 5/1948

Curtis Lighting advertising on Architectural Forum

Architectural Forum 92(2)/1950

NO_"The works of Frank Lloyd Wright will go on exhibit next year in Florence, Italy"

Architectural Forum 91(3)/1949

“Architect Pietro Belluschi Solves a Priority and Scarcity Problem in Oregon"

Architectural Forum 84(5)/1946

"Reviews" on Architectural Forum

Column

Section "People" in the "News" on Architectural Forum

Column

“Competition Report”

Architectural Forum 94(3)/1951

“Cover: Pier Luigi Nervi's Turin Exhibition Hall”

Cover

“Pier Luigi Nervi's Exhibition Hall in Turin, Italy”

Architectural Forum 95(1)/1951

“Hilltop House Centered on a Court is finished in the Nest Wood-building Tradition of the American Northwest”

Architectural Forum 95(5)/1951

“Olivetti. The name of this manufacturer in Italy spells 'modern design' to an ever-increasing audience”

Architectural Forum 97(5)/1952

“UNESCO HOUSE. Stunning 20th-century monument of richness and restraint is given Paris by the Breuer-Zehrfuss-Nervi team”

Architectural Forum 97(4)/1952

“Pure design research transforms abstract sculpture into new forms for architecture and furniture”

Architectural Forum 97(3)/1952

Column "Abroad" on Architectural Forum

Column

“Are civic centers obsolete?”

Architectural Forum 110(1)/1959

“Six stores of distinction: Rich ticket office”

Architectural Forum 110(3)/1959

“How to photograph architecture”

Architectural Forum 110(4)/1959

“Frank Lloyd Wright 1869-1959”

Architectural Forum 110(5)/1959

“The tricks of architectural space”

Architectural Forum 110(6)/1959

“The giant cranes”

Architectural Forum 110(5)/1959

“Has success spoiled modern architecture?”

Architectural Forum 111(1)/1959

“A conversation with Yamasaki”

Architectural Forum 111(1)/1959

“Tall tower in Los Angeles”

Architectural Forum 111(2)/1959

“The Mies-less Johnson”

Architectural Forum 111(3)/1959

“Toward a new continuity”

Architectural Forum 112(1)/1960

“Nervi's methodology”

Architectural Forum 112(2)/1960

“Princeton critic resigns”

Architectural Forum 112(2)/1960

“Continuity with compromise”

Architectural Forum 112(2)/1960

“Excerpts/Structuralism True and False”

Architectural Forum, 112(3)/1960

“Columbus and Genoa swap Columbus memorials”

Architectural Forum 112(4)/1960

“Farewell to a valued friend (Adriano Olivetti)”

Architectural Forum 112(4)/1960

“Nervi’s First U.S. Work: A New York City Bus Terminal”

Architectural Forum 112(5)/1960

“Concrete Parthenon”

Architectural Forum 112(5)/1960

“Central stage arrangement in Milan's Teatro Sant'Erasmo”

Architectural Forum 112(6)/1960

“Two-purpose Tower/The Ponti Pavilion”

Architectural Forum 113(8)/1960

“Powerful Tower, Delicate Shell”

Architectural Forum 114(2)/1961

“The Fantastic World of Paolo Soleri”

Architectural Forum 114(2)/1961

“Paolo Soleri's Visionary City”

Architectural Forum 114(3)/1961

“Memorial to a Gallant Band”

Architectural Forum 114(6)/1961

“Nervi’s Design for Dartmouth College Field House”

Architectural Forum 115(1)/1961

“Four Great Pours/Morandi, Nervi, Saarinen, Candela”

Architectural Forum 115(3)/1961

"Masters of the World Architecture" Volumes on Architectural Forum

Advertising

“Antipasto on the Potomac”

Architectural Forum 115(5)/1961

“The Columbia Team”

Architectural Forum 3/1967

“Vacation Fortress on Sardinia”

Architectural Forum 6/1967

Sibyl Moholy-Nagy

architecture historian

Giovanni Battista Repetto

architetto

“Changing Old Offices Into New”

Architectural Forum 117(1)/1962

“The Apartment Boom (Angularity in Milan)”

Architectural Forum, 119(4)/1963

“New Building Abroad / Italy”

Architectural Forum 119(6)/1963

“Pier Luigi Nervi”

Architectural Forum 121(5)/1964

“Church of the Autostrada. On an Italian expressway, Michelucci's masterpiece”

Architectural Forum 122(7)/1964

“Urbino. From the past emerge some significant principle to nourish the present”

Architectural Forum 123(4)/1965

“Focus / Another place”

Architectural Forum 123(5)/1965

“Focus / Landmarks in foggy bottom”

Architectural Forum, 124(11)/1965

"Counterpoint in Concrete. Urbino strikes a strong yet delicate chord in the Apennine Hills"

Architectural Forum 6/1972

Richard A. Miller

Esther McCoy

author

Author Elena Montanari