"Tempest on the Tiber"

In questo corposo servizio dedicato alla diva italiana Anna Magnani e corredato di fotografie e interviste, Life presenta la vita privata della star italiana, documentandone la carriera transatlantica e soffermandosi sul rapporto con l’ex compagno Roberto Rossellini che, come si rumoreggia, «l’aveva lasciata per Ingrid [Bergman]». Unendo giornalismo cinematografico e cronaca rosa, l’articolo dedica ben otto pagine all’attrice italiana, uno spazio insolitamente grande, elevando la vicenda umana e professionale della diva a vero e proprio evento di costume internazionale. 

Come anticipato nel titolo, a scatenare la “tempesta sul Tevere” è la rivalsa amorosa fra Magnani e Rossellini, entrambi impegnati su due fronti concorrenti nelle riprese di un film destinato al mercato statunitense. L’opera di cui è protagonista Magnani, Vulcano (Dieterle,1950), viene infatti indicata da Life come «un film deliberatamente calcolato per invitare il confronto con il film della coppia Rossellini-Bergman, Stromboli [Terra di dio]». Si nota infatti come le due opere siano entrambe ambientate nelle terre vulcaniche delle Isole Eolie e facciano largo uso di attori non-professionisti in «a Neorealist fashion». La celebre rivalità fra le due produzioni è riproposta al pubblico americano attraverso una divertente allegoria militaresca: «I Generalissimi Rossellini e Dieterle emettono dispacci settimanali. La partigianeria invade Via Veneto, dove i Magnaniacs e Bergmaniacs si scontrano frequentemente».  

Da notare come Vulcano, co-prodotto da Ferruccio Caramelli e Panaria Films, venga indicato come «il primo film realizzato da italiani primariamente per il mercato americano», annunciandone il doppiaggio inglese e il debutto newyorkese all’inizio della primavera (debutto che verrà disatteso e avverrà solo nel 1953 dopo lunghe e tormentate controversie distributive).

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