Multifunctional estate Watergate

estate
Multifunctional estate Watergate

Società Generale Immobiliare, Realizzazioni e studi nel settore edilizio: 1964, Officina Poligrafica Laziale, Roma 1964.

1960/1971

Washington D. C., USA

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architecture

Società Generale Immobiliare

developer

Luigi Moretti

designer

Costruito tra il 1960 e il 1971 con progetto di Luigi Moretti, Il Watergate è un complesso multifunzionale con 645 appartamenti, un hotel di 260 stanze, spazi per uffici e negozi ed un parcheggio di 1200 posti auto. Il complesso è situato in un’area centrale della città, tra il Mall e il Kennedy Center, e si affaccia direttamente sul fiume Potomac.
Il primo input per il progetto del Watergate è stato dato dal progetto preliminare del confinante Kennedy Center, che consisteva di tre edifici circolari. La Planning Commission di Washington aveva richiesto ad SGI e Moretti un processo in continuità con il nuovo centro, che però è stato poi realizzato diversamente. La richiesta della Planning Commission è stata interpretata da Moretti in un progetto modernista che richiama le proposte di Le Corbusier per Algeri, e che costituisce un esempio unico nel lavoro di Moretti stesso. Con le sue curve il Watergate era completamente diverso dagli edifici confinanti, che erano o edifici neoclassici dell’amministrazione pubblica o edifici ordinari per uffici. Per la sua audacia, il progetto di Moretti ha incontrato l’opposizione iniziale della Fine Arts Commission di Washington, e ci sono voluti due anni affinché venisse approvato. 
Secondo Giuseppe Cecchi, un manager della Ediltecno che ha lavorato al progetto, il processo di progettazione ha incontrato difficoltà legate alla traduzione del progetto di Moretti negli standard costruttivi americani: Moretti concepiva l’edificio per la costruzione con tecniche “in-situ”, mentre negli Stati Uniti tutto veniva costruito con componenti prefabbricazione. Il progetto originale è stato quindi adattato agli standard costruttivi americani da un architetto locale, Milton Fisher. La prefabbricazione dell’edificio fu complessa e richiese l’uso di computer per il calcolo delle dimensioni dei suoi componenti: era una delle prime applicazione dell’informatica all’edilizia.
A questo si aggiunsero anche problemi legati alla commercializzazione degli appartamenti: i tagli concepiti per il mercato di Washington si adattavano male alla struttura di Moretti.
Nonostante ciò, il Watergate è stato completato nel 1971 e ha riscosso sin da subito un grandissimo successo mediatico, legato prima allo scandalo che portò il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon alle dimissioni e poi all’aver ospitato personalità della politica e dello spettacolo. Nonostante la sua risonanza mediatica, è difficile tracciare l’impatto del complesso residenziale sul dibattito architettonico: sin dalle prime fasi del progetto, il Watergate ha ricevuto sia critiche che apprezzamenti dalla stampa locale, in riferimento alla forma e alla scala del complesso.
Quello che è sicuro è che l’edificio rimase unico nel paesaggio urbano di Washington: il progetto di Moretti era forse troppo distante dal dibattito architettonico americano, anche se il suo lavoro era stato pubblicato proprio in quegli anni da Robert Venturi. D’altro canto, il Watergate è stato uno dei primi complessi multifunzionali realizzati a Washington, e da questo punto di vista ha anticipato una tipologia che diventerà estremamente diffusa negli Stati Uniti. A conferma dell’importanza del complesso per la cultura americana è il fatto che nel 2005 il Watergate è stato designato “Historic Landmark” dalla Washington’s Historic Preservation Review Board.

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Luigi Moretti

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Società Generale Immobiliare

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Sources

Meersman, R. «The John F. Kennedy Center for the Performing Arts: From Dream to Reality.» Records of the Columbia Historical Society 50 (1980): 525-588.
Rostagni, C. Luigi Moretti 1907-1973. Milano: Electa, 2008.
Vecchione, L. «Interview with Giuseppe Cecchi, Developer of the Watergate Complex, June 15, 2007.» In The Italian Legacy in Washington, D.C. Architecture, Design, Art and Culture, di L. Molinari e A. Canepari. Milano: Skira, 2007. 
Società Generale Immobiliare, Realizzazioni e studi nel settore edilizio: 1966, Officina Poligrafica Laziale, Roma 1966.
Woods, H. «Foggy Bottom: Out of a damp and odorous past has grown a highly desirable residential section.» The Washington Star: Sunday Magazine, 6 Settembre 1964.
The Washington Daily News. «Watergate Towne Hits New Snag.» 24 Settembre 1963
Willmann, J.B. «New Buildings Add Visual Attraction.» The Washington Post: Real Estate, 12 Ottobre 1963.

Author Giulio Galasso