Anonymous (XX century)

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Anonymous (XX century)

Leonardo Ricci, Anonymous (XX century) (new York: George Braziller, 1962), index.

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Leonardo Ricci

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Anonymous (XX century) è il titolo della prima edizione in lingua inglese dell’unico libro pubblicato di Leonardo Ricci, che può essere considerato l’esito del suo primo trasferimento negli Stati Uniti come visiting Professor al Massachusetts Institute of Technology durante il semestre primaverile dell’anno accademico 1959-1960.
L’osservazione e la gestione dei rapidi mutamenti sociali con vecchi modelli socio-economici appartenenti ad una società obsoleta, mirati a risolvere i problemi di una società nuova già interessata da fenomeni consumistici e di globalizzazione, inducono Ricci a trovare nuove strategie progettuali negli U.S.A., in particolare nell'offerta formativa, nel progresso tecnologico e nelle metodologie di ricerca di alcune eminenti università americane come MIT. Chiede quindi a Elizabeth Mann Borgese, figlia di Thomas Mann e moglie dello scrittore antifascista Antonio Borgese, di presentare il suo lavoro al M.I.T.. Grazie alla lettera della Borgese al preside Pietro Belluschi e al supporto di James Johnson Sweeney, all'epoca secondo direttore del Museo Solomon R. Guggenheim (1952-1960), Belluschi convocò Ricci come Boemis visiting professor in Architettura per cinque mesi nel 1959 e, insieme a lui, Lewis Mumford, Kenzo Tange e Paul Nelson.
Belluschi lasciò completa libertà a Ricci nella scelta dei metodi educativi da utilizzare, come seminari, lezioni frontali o esercizi di progettazione, e chiese a Ricci un programma delle lezioni che aveva intenzione di svolgere. Ricci avanzò la richiesta di avere un assistente «per tradurre il suo libro in un buon inglese» in modo che, a fine anno, «potesse rimanere al MIT un documento della sua attività, che sarebbe stato pubblicato così in inglese negli Stati Uniti». I titoli delle lezioni suggerite da Ricci nel programma inviato nel dicembre dello stesso anno sono molto simili ai titoli dei capitoli dell’Anonymous (XX century), differiscono solo in poche parole e rivelano solo due accorpamenti tra la prima lezione “Introduction” e la seconda “Choice in the Confusion” e della sesta “Good bye to the masters” con la settima “Evaluation of the work of the masters”.
Le lezioni vertevano sull’integrazione tra architettura, pittura e scultura che costituiscono i temi principali trattati nel libro. Ogni lezione di Ricci, al MIT come a Firenze, era composta da una comunicazione di un'ora e mezza seguita da una discussione della stessa durata. Ricci aveva iniziato a scrivere il libro nel 1957, ma fu solo grazie a quei dibattiti con gli studenti che riuscì a completarlo. Il successo delle lezioni di Ricci e la generale ammirazione per il suo lavoro derivavano dalla sua capacità di affrontare temi architettonici evitando il linguaggio e i ruoli accademici, il che aumentava la sua empatia e capacità comunicativa. L’Anonimo costituisce dunque una traduzione effettiva della scelta di Ricci di trattare temi architettonici attraverso un mezzo inconsueto per un architetto: il mezzo letterario, utilizzato a sua volta in maniera antiaccademica.
L'accordo tra Ricci e l'editore Braziller fu firmato il 6 maggio 1960, il libro fu pubblicato prima in inglese grazie alla traduzione di Elizabeth Mann Borgese, che non viene indicata nell'edizione del 1962, ma solo nelle recensioni americane del testo, poi in italiano da Il Saggiatore nel 1965. Entrambe le edizioni riscossero un enorme successo.

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Leonardo Ricci

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Piero Belluschi

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Sources

«Anonymous (20th century).» American Institute of Architects Journal, January 1962.
New York Times. «Cool Breeze from the Arno.» 14 January 1962.
Ricci, Leonardo. Anonimo del XX secolo. Milano: Il Saggiatore, 1965.
Ricci, Leonardo. Anonymous (XX century). New York: George Braziller, 1962.
Vatovec, Corinna Vasić. Leonardo Ricci. Architetto "esistenzialista". Firenze: Edifir, 2005.

Author Ilaria Cattabriga