DH '58: Design for the Home

exhibition
DH '58: Design for the Home

Brooklyn Museum photograph, 1958

March 5th / April 17th 1958

Brooklyn Museum, Brooklyn, New York, NY, Usa

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exhibition

Aldo Giurgola

architect

La mostra espone una selezione di arredi e accessori per la casa moderni disponibili negli Stati Uniti, scelti da un comitato composto dal designer Jens Risom, dal rivenditore Tom O'Hare, dal curatore del museo Robert Riley, che vorrebbe rendere il pubblico di potenziali acquirenti più consapevole del contenuto anche artistico che ogni oggetto della casa può avere. Nel discorso all’inaugurazione, Risom afferma che il suo scopo è “spiegare per tutti noi al pubblico o al consumatore ciò che ognuno di voi aveva in mente quando questi disegni sono stati messi in produzione.”
Tra i criteri di selezione c’erano la capacità di ogni nuovo oggetto di elaborare un nuovo approccio per dare una soluzione migliore a problemi anche già noti, e l’attenzione al disegno di un dettaglio, capace di chiarire la natura e l’uso di ogni oggetto. 
Gli oggetti sono esposti nella galleria per gli eventi speciali al primo piano del museo, con un allestimento sviluppato da tre giovani progettisti, Romaldo Giurgola, Paul Mitarachi e Gerhard M. Kallman, a loro volta selezionati a seguito di un concorso.
L’allestimento è stato immaginato come uno sfondo capace di mettere in primo piano quanto mostrato senza mai sopraffarlo, ed è formato da lunghe pedane in quercia che seguono l’andamento della galleria, accompagnate da piani inclinati dello stesso materiale, e da velari in tessuto che diffondo la luce artificiale. L’interno che ospita la mostra non viene né nascosto né negato: mantiene il suo carattere di spazio espositivo senza cercare di rendersi luogo domestico. Alla lunga serie di oggetti lungo le pareti facevano da contrappunto gruppi composti al centro delle gallerie, illuminati direttamente.
L’idea che al cambiamento delle condizioni di vita deve aggiornarsi anche il luogo in cui la vita viene era ben esplicitato da una citazione all’ingresso, che recitava: “Our position in life is determined by our houses, our food, our clothes, our furniture. All of these are designed for the appearance we wish to assume. But our lives change our ideas of how to live. The hooped skirt and corsetted waist could not manage a modern contour chair. Nor would sweatshirt and dungarees choose Victorian rosewood. This is how we looked in 1790 and 1810 and 1880. These current designs for the home are an important part of how we will look and live in 1958."
 
Se italiano è uno dei tre progettisti dell’allestimento, Aldo Giurgola, lo sono anche diversi oggetti proposti nella mostra, come la sedia in metallo di Maurizio Tempestini, un ampio canestro di ferro battuto che raccoglie tutti gli elementi della seduta dalle gambe allo schienale, reso confortevole dall’imbottitura e quella di Conti, Forlani e Grassi, che, su una struttura in tubolare metallico, tesse con un filo di metallo seduta e schienale, con un disegno morbido e sinuoso. Di Gio Ponti è proposto invece il progetto di una piastrella in pietra ricomposta a partire da elementi in marmo bianco e terrazzo verde.

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Aldo Giurgola

architect

Brooklyn Museum

museum

"Brooklyn Museum's DH'58 by Giurgola, Mitarachi, Kallman"

Interiors, 9/1958

Maurizio Tempestini

designer

Gio Ponti

architect

Author Marta Averna